ROMA: CRIMINALI ABBANDONANO “AMIANTO” AVVIATE LE INDAGINI E INTERVENTO DELLA DIREZIONE RIFIUTI
Un’estate calda e complessa per le Vie di Roma, dove forse complice il periodo di villeggiatura e le strade deserte sono esponenzialmente aumentati gli abbandoni illegali di rifiuti contenenti amianto per i quali sono già state attivate dal Comune tutte le indagini necessarie a rintracciare i colpevoli dei comportamenti criminali.
Il fenomeno è stato monitorato e si sono immediatamente attivate tutte le procedure di bonifica e messa in sicurezza delle aree inquinate oggetto di condotta criminale per tramite di una azione congiunta e coordinata che ha visto coinvolto anche lo Sportello Amianto Nazionale quale collettore delle segnalazioni dei cittadini, ma sopratutto grazie ad una efficacissima azione della Direzione Rifiuti, risanamenti ed inquinamenti del Dipartimento Tutela Ambientale di Roma Capitale.
Solo negli ultimi 10 giorni lo Sportello Amianto Nazionale ha ricevuto segnalazioni di cittadini che chiedevano aiuto per la rimozione di Rifiuti di cemento amianto abbandonati illegalmente in molte vie di Roma.
Le segnalazioni pervenute riguardavano e coinvolgevano molti Municipi della capitale e gli stessi addetti Municipali hanno chiesto aiuto allo Sportello Amianto Nazionale per una pronta risoluzione.
Quindi sono stati riscontrati ed avviate le procedure necessarie per risolvere abbandoni di rifiuti in cemento amianto in:
- Via di Casa Calda al V municipio
- Viale Guglielmo Marconi 881 al XV Municipio
- Via Vito Volterra e Via Meloni in zona San Paolo all’XI Municipio
- Via Tiraboschi all’ Altezza del Civico 25 nel III Municipio.
Lo Sportello Amianto Nazionale raccolte le istanze dei cittadini che hanno chiamato al numero SOS Amianto “0681153789” ha immediatamente avviato le segnalazioni di rito agli organi competenti avviando la procedura di legge per il recupero del materiale abbandonato e ha trovato un interlocutore pronto efficace e sollecito nella Direzione Rifiuti, risanamenti ed inquinamenti del Dipartimento Tutela Ambientale di Roma Capitale.
L’efficiente collaborazione con il dipartimento alle dirette dipendenze del Sindaco, anch’essa prontamente informata degli illeciti, ha incasellato gli enti competenti e deliberato le azioni necessarie per la risoluzione dell’emergenza e a distanza di pochissimi giorni dalle segnalazioni sopraggiunte allo Sportello Amianto Nazionale , non solo sono iniziate le opere di bonifica per mettere in sicurezza le zone e rimuovere i rifiuti di cemento amianto , ma sono partite con tempestività tutte le azioni di accertamento e controllo per rintracciare i criminali che hanno abbandonato il pericoloso rifiuto a bordo strada.
Abbandonare l’amianto è da fessi, sopratutto oggi con le innumerevoli opportunità di detrazione e incentivo che lo Stato fornisce e anche grazie agli innumerevoli vantaggi offerti dall’informazione competente che con l’aiuto dello Sportello Amianto Nazionale laddove presente, i privati possono raggiungere nella gestione dell’offerta e della pratica di smaltimento, rendendo il costo dello stesso talmente esiguo da essere paragonato a interventi comuni, operando in tutta sicurezza.
Abbandonare l’amianto per strada è da Criminali per come sancito dal divieto di abbandono e deposito incontrollato (art. 192, D.Lgs. n. 152/2006) e porterà, come in questo caso ora che l’investigazione e le azioni di indagine rintracceranno i malfattori attraverso l’analisi delle innumerevoli telecamere a circuito chiuso di cui Roma è fornitissima, a responsabilità e pagamento di conseguenze salatissime per i malfattori , sia in sede civile con una ammenda sino a 6.000 Euro ( Seimila Euro) e l’obbligo a proprie spese di risarcire gli interventi di bonifica effettuati dall’Amministrazione pubblica di Roma Capitale che con tutte le conseguenze anche di natura penale laddove si ritenesse opportuno procedere in tal senso secondo le nuove norme sugli ECOREATI.
Abbandonare l’amianto è da suicidi, perchè la rimozione irregolare dell’amianto presuppone un lavoro certamente NON eseguito in sicurezza per come prescritto dalle leggi create anzitutto per la tutela della salute dei lavoratori addetti e perciò espone a rischi di inalazione delle fibre e conseguente degenerazione tessutale della pleura sino al sopraggiungere anche della morte per mesotelioma anche gli stessi criminali che effettuano la rimozione abusiva, siano essi imprese o privati.
Abbandonare l’amianto è da ASSASSINI potenziali, certamente senza etica e morale privata e senza la benchè minima coscienza civile, perchè espone centinaia di persone che entreranno in contatto con l’inquinante deteriorato anche solo passandogli accanto a rischi altissimi per la salute che possono degenerare sino alla morte per malattie asbesto correlate.
In considerazione di ciò l’abbandono è seriamente punito dalla legge e ringraziando il Comune di Roma Capitale, il Sindaco Virginia Raggi, l’Assessore Pinuccia Montanari per avere messo in atto azioni strategiche di profonda ristrutturazione degli uffici che hanno indubbiamente migliorato la propria performance come dimostrato dalla efficienza e competenza della Direzione Rifiuti, risanamenti ed inquinamenti del Dipartimento Tutela Ambientale di Roma Capitale, impeccabile e pragmatica sotto la guida dell’Ing. Laura D’aprile nella gestione delle segnalazioni dei cittadini pervenute allo Sportello Amianto Nazionale , ricordiamo ai cittadini di tutta Italia e non solo di Roma Capitale che esiste l’opportunità di trovare un differente approccio nella gestione del loro problema legato all’amianto e che le strutture pubbliche Comunali devono essere obbligatoriamente collaborative e competenti nel fornire assistenza in tal senso.
Esortiamo perciò i cittadini prima di compiere qualsiasi gesto criminale che potrebbe portare a conseguenze ben più gravi ad informarsi presso le strutture pubbliche Comunali a contattare gli uffici di relazione per il pubblico di ogni Comune d’Italia e richiedere l’assistenza necessaria attraverso personale competente per come chiaramente indicato dalla legge che obbliga ogni Comune a fornire una corretta informazione non solo su come procedere nella rimozione in sicurezza e legalità nel rispetto delle leggi Nazionali e delle eventuali leggi e prescrizioni Regionali ma anche su come affrontare e trovare le migliori soluzioni economico fiscali per farlo, sfruttando ogni incentivazione ed opportunità di finanziamento messa a disposizione dallo stato, oppure invitiamo i cittadini a contattare direttamente lo Sportello Amianto Nazionale, laddove il proprio Comune comparisse tra quelli pubblicati nella sezione “IL S.A.N NEI COMUNI ITALIANI” perchè in tal caso noi saremo a completa disposizione su mandato dell’amministrazione comunale e i cittadini troveranno quindi una assistenza completa a 360° nella gestione di qualsiasi problema legato all’amianto e potranno usufruire di una importante informazione dedicata e personalizzata totalmente gratuita, oltre che ad una serie di servizi sempre gratuiti messi a disposizione dal proprio Comune di residenza in aiuto ai propri abitanti per gestire nel migliore dei modi di ogni problema legato all’amianto.
Rimuovere si può senza costi enormi con la dovuta assistenza ed informazione , approcciando in maniera serena e corretta il problema, senza passare dalla parte del torto mettendo in atto comportamenti criminali e pericolosi, perciò dobbiamo, da cittadini ,esigere anche dallo Stato che faccia la Sua parte come d’obbligo fornendo attraverso le proprie strutture Comunali, ogni informazione ed assistenza competente in merito.
Noi come Sportello Amianto Nazionale continueremo nella nostra opera al fianco dei Comuni che vogliono assistere i propri cittadini nella gestione del rischio amianto con una informazione competente a 360° che li accompagni nella risoluzione anche di ogni aspetto legato alla bonifica , al trattamento fiscale della stessa, all’incentivazione economica ed all’attivazione del più conveniente ed ampio regime di concorrenza, garantendo un servizio indipendente di tutela dell’ambiente e della salute che favorisca il cittadino.
Continuiamo altresì al fianco dei cittadini di tutta Italia nella nostra opera di monitoraggio ove si riscontrino un abbandono e una conseguente situazione di pericolo , aiutando chiunque ad attivare nella maniera corretta la macchina dello Stato per tutelare la salute pubblica e garantendo anche, nei Comuni dove siamo presenti , una assistenza e una collaborazione con gli uffici competenti per attivare ogni procedura per la pronta risoluzione del problema e per assicurare alla giustizia tutti coloro che pur in presenza di opportunità continuano a mettere in atto comportamenti criminali.
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