LICATA: IL COORDINAMENTO NAZIONALE AMIANTO CHIEDE INTERVENTO PREFETTURA E MINISTERI
A seguito dei rilevamenti in loco, il presidente del Coordinamento Nazionale Amianto Salvatore Nania, successivamente gli incontri avvenuti in Senato della Repubblica, ha provveduto a scrivere agli enti territoriali, alla Prefettura, alla Questura, all ASP, ai Ministeri, agli uffici generali e alle commissioni Crimini ambientali Lavoro e Ambiente.
La decisione presa immediatamente dopo i sopralluoghi presso la spiaggia dell’amianto nel quartiere “Playa” di Licata, che espone a rischi per la salute cittadini, turisti e lavoratori.
La giustizia deve immediatamente intervenire dove sembra che le istituzioni sanitarie di governo del territorio siano assenti. E’ urgente il confinamento e la bonifica oltre che l’accertamento delle responsabilità. Questa la sintesi dell’importante e dettagliata lettera del Presidente Nania agli enti.
In un caso analogo la denuncia ha portato a Massa Carrara all’immediato intervento dello Stato e alla risoluzione del problema.
I Carabinieri hanno provveduto al sequestro di una spiaggia dove risultavano giacenti 50 Quintali di Amianto e le autorità hanno dovuto provvedere all’immediata bonifica mentre sono in corso gli accertamenti di responsabilità.
L’augurio del Coordinamento Nazionale Amianto è che anche in Sicilia come in toscana la legge metta fine a questo pericolo e accerti le responsabilità.
Di seguito la lettera integrale del Coordinamento Nazionale Amianto agli enti:
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