ETERNIT: SCHMIDHEINY PAGA “IN VIA CONFIDENZIALE”
Mentre sono ancora in atto processi penali contro l’Ex Patron di Eternit, Lui tramite la BECON AG risarcisce “In via confidenziale” 1900 persone tra Casale Monferrato, Cavagnolo, Bagnoli e Rubiera.
Non pare essere un segreto che l’EX Patron di Eternit, unico imputato stia pagando “in via confidenziale” Ex lavoratori collegati alla stessa fabbrica per cui l’omonimo processo.
Dal sito dello stesso Stephan Schmidheiny è tutto riassunto nella sua biografia e sono ben evidenziati 3 passaggi :
2003 Becon
Quando Stephan Schmidheiny si ritira dal mondo degli affari incarica la Becon AG di occuparsi dei fascicoli riguardanti l’amianto dell’ex gruppo Eternit svizzero SEG2007 Iniziativa umanitaria in Italia
La Becon AG lancia un’iniziativa umanitaria per gli ex dipendenti della Eternit S.p.A. italiana, di cui il gruppo Eternit svizzero deteneva delle partecipazioni. La ditta era andata in fallimento nel 1986, motivo per cui non ebbe una successione2017 Iniziativa umanitaria in Italia
Alla fine di settembre più di 1900 persone del Sud e del Nord dell’Italia risultano aver accettato l’offerta umanitaria avviata nel 2007. Gli indennizzi si rifanno a standard internazionali
Scorrendo poi tra i vari Link presenti sul sito dell’EX Patron di Eternit che si descrive come un imprenditore e un pioniere che ha scritto la storia dell’industria moderna. Che nel 1976, dopo aver preso in mano le sorti dell’azienda di famiglia, ha promosso lui stesso l’abbandono della lavorazione dell’amianto compiendo un atto giudicato allora pionieristico a livello mondiale, tanto da dargli un ruolo da consulente ONU e OCSE, e da fondatore del World Business Council for Sustainable Development sostenendo numerose organizzazioni per la promozione della sostenibilità e diventando autore e inventore del termine “eco-efficienza” che ha impresso una spinta fondamentale al dibattito mondiale sullo sviluppo sostenibile in campo economico, sociale ed ecologico, si arriva al sito della BECON AG e si scopre che
Nel 2008, Becon AG ha formulato un’offerta di indennizzo, motivata da principi umanitari, in favore degli ex dipendenti di Eternit Italia e dei residenti di Casale Monferrato che sono stati esposti all’amianto nel «periodo svizzero». Per «periodo svizzero» si deve intendere quello intercorso tra il 1973 e la dichiarazione di fallimento delle varie società. L’offerta di indennizzo nasce dalle convinzioni filantropiche di Stephan Schmidheiny ed è espressione del sentimento di solidarietà nei confronti delle vittime dell’amianto.
L’offerta di Becon AG non implica il riconoscimento di responsabilità da parte del gruppo Eternit svizzero e dei suoi manager.
Ex dipendenti aventi diritto all’offerta
Becon AG offre un indennizzo agli ex dipendenti (ovvero ai loro eredi) degli stabilimenti Eternit italiani durante il «periodo svizzero» che si sono ammalati a causa della esposizione all’amianto.Sono abilitati ad accettare l’offerta di indennizzo gli ex dipendenti dei seguenti stabilimenti:
- Industria Eternit Casale Monferrato S.p.A. con stabilimenti a Casale Monferrato e Cavagnolo
- Industria Eternit Napoli S.p.A. con uno stabilimento a Bagnoli
- Industria Eternit Reggio Emilia S.p.A. con uno stabilimento a Rubiera
- Con riguardo agli ex dipendenti dello stabilimento di Siracusa, è in corso un programma di assistenza ispirato ad analoghi criteri per il quale nel sito di BECOn c’è un video esaustivo di ciò’ che gli avvocati e le ONLUS stanno facendo.
Residenti di Casale Monferrato
Nel comune di Casale Monferrato, dove oltre alla Eternit Italia numerose altre aziende si sono occupate della lavorazione dell’amianto, la tragedia ha raggiunto una dimensione particolare soprattutto poiché dall’inizio del secolo scorso i residenti riutilizzavano in modo diffuso, prevalentemente a fini di coibentazione o di pavimentazione, i rifiuti della lavorazione dell’amianto (polverino) nelle loro abitazioni. All’inizio del «periodo svizzero» la consegna di polverino fu immediatamente vietata.Nel 2009, come espressione di un sentimento di solidarietà verso le vittime, Becon ha esteso l’offerta di indennizzo anche ai residenti di Casale Monferrato (ovvero ai loro eredi). Anche costoro possono ricevere un indennizzo se colpiti da mesotelioma e se durante il «periodo svizzero» sono stati residenti a Casale Monferrato.
Criteri medici
La misura degli indennizzi erogati, stabilita nell’offerta di Becon, dipende dal tipo e dall’entità della malattia e dal periodo di servizio presso uno stabilimento Eternit.La valutazione della malattia è eseguita, sulla base della documentazione fornita, da un medico di fiducia della Becon AG. Gli indennizzi sono liquidati in base a criteri puramente medici, garantendo la parità di trattamento a tutti gli interessati.
Indennizzi erogati
Nell’ambito del programma di solidarietà promosso da Becon, sono stati erogati più di 1900 indennizzi. Becon sostiene anche la ricerca per la cura del mesotelioma.
Dalle polveri dell’ amianto un fiore di speranza
La storia dell‘Eternit Siciliana e la ricerca da parte dei suoi lavoratori di una vita migliore
Esistono due vie per elaborare e superare i conflitti. Una è quella della battaglia, l’altra quella della riconciliazione. Quest’ultima è la storia della Eternit Siciliana a Siracusa e dei suoi operai».
Per molti anni gli ex lavoratori della Eternit Siciliana di Siracusa hanno lottato per la difesa delle vittime dell’amianto. Tuttavia tale lotta non si è risolta in uno sterile conflitto. Nel 2008, infatti, gli ex lavoratori Eternit hanno raggiunto un accordo con la società svizzera Becon AG, che fa capo al Gruppo Svizzero Eternit.
È stato così istituito il «Fondo sociale ex Eternit» finanziato dalla Becon AG che ha stanziato una cifra pari ad € 8.750.000 da destinare non solo agli ex lavoratori dello stabilimento Eternit ed alle loro famiglie, ma anche ad interventi di carattere sociale. L’intento del Fondo è stato, infatti, sin dall’inizio quello di dare una reale assistenza alle vittime ed un contributo effettivo a tutta la collettività, finanziando iniziative di assistenza sanitaria nel settore oncologico.
Tra queste la più importante è stata la donazione all’ASP di Siracusa di 500mila euro per l’acquisto di macchinari di supporto al Servizio di Radioterapia. Parimenti significative sono state le altre iniziative sociali intraprese dal Fondo quali la donazione di un mammografo alla Lilt e di due autovetture alla Ciao Onlus, ed il sostegno economico alla Oltre Onlus, cui è stato garantito un anno di affitto locali e la rete informatica.
Nel sito di BECON AG , dal nome e indirizzo chiaro : https://www.offerta-eternit.it si può’ vedere questa importante testimonianza video :
- Chi sono queste famiglie che in via confidenziale sono state pagate da BECON AG nell’ambito della sua Iniziativa Umanitaria tra CASALE MONFERRATO e la SICILIA e per cosa sono state pagate?
- Quali i criteri che hanno dovuto accettare per essere pagate ?
Purtroppo queste notizie non sono specificate nel sito di BECON AG e malgrado nelle aree interessate siano impegnate sia importanti associazioni che alcuni sindacati nazionali che difendono i lavoratori e le vittime dell’amianto, la notizia sembra essere ignorata, non è commentata, ne criticata ne elogiata e non è presente in alcun sito Internet collegato a chi si batte a favore delle vittime di una enorme tragedia per il profitto.
Probabilmente sarebbe importante sapere chi sapeva e cosa ne pensa cosi’ da conoscere in maniera netta il pensiero di chi autorevolmente da sempre lavora per la rappresentanza e la tutela dei lavoratori e delle vittime in quei territori dove specificatamente BECON ha pagato qualcuno per qualcosa ed esserne informati è necessario.
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