Quando l’amianto viene disturbato o danneggiato, rilascia fibre tossiche nell’aria. Quando una persona ingerisce queste fibre, possono aderire ai polmoni ed essere impossibili da rilevare o rimuovere. Nel tempo, possono svilupparsi malattie potenzialmente letali, tra cui diversi tipi di cancro.
Sebbene alcuni materiali contenenti amianto (ACM) possano essere attualmente integri, i lavori di ristrutturazione e altri progetti potrebbero potenzialmente disturbare gli ACM. Inoltre, gli ACM danneggiati spesso richiedono la rimozione in modo che un edificio sia sicuro per gli occupanti.
I dispositivi di protezione respiratoria (RPE) sono un tipo di dispositivo di protezione individuale (DPI) che garantisce ai lavoratori di respirare aria pulita e sicura anziché sostanze pericolose. Secondo il Control of Asbestos Regulations 2012 e I’ Health and Safety Executive (HSE), i datori di lavoro sono tenuti a fornire ai lavoratori DPI se c’è un rischio di esposizione all’amianto.
Quali tipi di dispositivi di protezione delle vie respiratorie vengono utilizzati per la rimozione dell’amianto?
Qualsiasi dispositivo di protezione respiratoria indossato durante i lavori con l’amianto deve avere un fattore di protezione minimo assegnato (APF) di 20.
Esempi sono:
- Respiratore monouso: EN 149 (tipo FFP3) o EN 1827 (tipo FMP3)
- Respiratore a semimaschera: EN 140 con filtro P3
- Respiratore semi-monouso: EN 405 con filtro P3
Negli ambienti chiusi con rischio più elevato, si indossano respiratori a pieno facciale con un APR di 40 e dotati di filtro P3.
- Maschera pieno facciale BS EN 136 con filtro BS EN 143
- Maschera facciale completa TM3 servoassistita (BS EN 147 o BS EN 12942) con filtro P3
- Tubo flessibile per aria fresca BA BS EN 138/269
- Cappuccio BA con aria compressa a flusso costante BS EN 270/271 e maschera BS EN 139
Se si utilizzano respiratori monouso, questi devono essere smaltiti come rifiuti di amianto.
Preferire respiratori a mezza faccia o a tutta faccia?
La differenza più importante tra respiratori a mezza faccia e respiratori a pieno facciale è la protezione che offrono. I respiratori a mezza maschera, siano essi monouso o non monouso, offrono un fattore di protezione di 20. I respiratori a pieno facciale offrono un fattore di protezione di 40.
Ci sono anche differenze nei test di adattamento. I test di adattamento qualitativi sono talvolta utilizzati per gli RPE a mezza faccia. Vengono utilizzati composti di odore e/o sapore e l’utilizzatore determina se è in grado di identificare le perdite.
I test di adattamento quantitativi, d’altra parte, sono sempre utilizzati per i respiratori a pieno facciale. Le apparecchiature speciali, in particolare una macchina conta-porta, misurano accuratamente le perdite dei respiratori contando quante particelle sono entrate nell’equipaggiamento.
Respiratori a purificazione d’aria alimentati
I respiratori a purificazione d’aria (PAPR) sono dotati di casco, cappuccio e pompa alimentata. La pompa aspira l’aria, che viene poi filtrata e inviata attraverso la presa d’aria del casco. Il casco viene quindi riempito con aria pulita che esce dalla parte inferiore del foro del collo del casco. Ciò garantisce che solo l’aria sicura e filtrata entri nel casco per essere respirato da chi lo indossa.
Come si sceglie il respiratore da indossare per il lavoro?
La decisione su quale RPE indossare dipende dall’ambito del lavoro e dalla necessità di una licenza.
La bonifica dell’amianto a basso rischio, compresi i lavori senza licenza e i lavori minori su licenza, può essere adatta l’RPE semifacciale con un APF di 20. Questi respiratori offrono un livello di protezione accettabile contro livelli da bassi a moderati di concentrazione di fibre.
Lavori con amianto a rischio molto più elevato, compresi i progetti autorizzati all’interno di involucri, RPE con un APF di 40 è spesso necessaria una protezione molto maggiore. I respiratori a pieno facciale a pressione positiva offrono una copertura completa per proteggere il sistema respiratorio, gli occhi e il viso del lavoratore dall’esposizione all’amianto.
Quando il lavoro si svolge all’interno di un recinto, c’è un rischio maggiore di esposizione all’amianto perché lo spazio chiuso può aumentare la concentrazione di fibre nell’aria. Per proteggere i lavoratori, è necessario un RPE più completo.
Come funzionano i filtri nei dispositivi di protezione delle vie respiratorie?
L’APF di RPE per il lavoro con l’amianto non dovrebbe mai essere inferiore a 20. Secondo l’HSE, l’ RPE dovrebbe avere un APF superiore al valore necessario calcolato. Questo è il modo migliore per garantire la massima protezione possibile.
I respiratori filtrano le sostanze pericolose in modo che il lavoratore respiri solo aria pulita e sicura. Tuttavia, l’RPE funziona solo se si adatta correttamente a chi lo indossa. Il test di adattamento al viso viene utilizzato per determinare se l’RPE si adatta o meno alla persona che lo indossa.
Durante i test di adattamento facciale, tester professionisti, lavoratori dell’amianto o entrambi determinano se le particelle entrano all’interno della maschera. Se si riscontrano particelle che fuoriescono nella maschera, significa che l’apparecchiatura non si sigilla correttamente.
I metodi di test vanno dall’uso di particelle con un odore in modo che chi le indossa possa sentire l’odore se sono penetrate all’utilizzo di apparecchiature ad alta tecnologia che contano le particelle nel respiratore. Inoltre, a chi lo indossa verrà chiesto di muoversi nello stesso modo in cui ci si aspetta che si muova sul luogo di lavoro per un’esperienza nel mondo reale.
Quali fattori influenzano la scelta dell’attrezzatura respiratoria?
Il tipo di RPE selezionato deve essere la giusta corrispondenza per il lavoro sull’amianto pianificato. I criteri di selezione tengono conto di quanto segue:
- Concentrazione di amianto nell’aria
- Durata dell’esposizione e per quanto tempo dovranno essere indossati i RPE
- Altre sostanze pericolose (gas, ad esempio)
- Tipo di lavoro (ad esempio, un lavoro faticoso richiede più aria)
- Esigenze di comunicazione mentre l’RPE viene indossato
- Condizioni di lavoro, compresa la temperatura
- Comfort e specifiche dell’utente, comprese le caratteristiche facciali e la salute della persona
Qualunque sia l’RPE scelto, è fondamentale che si adatti bene all’utente e crei una tenuta che impedisca l’ingresso di fibre di amianto. Dovrebbe anche essere relativamente comodo da indossare e non dovrebbe aggiungere ulteriori pericoli che potrebbero mettere in pericolo il lavoratore.
Come devono essere utilizzati correttamente i dispositivi di protezione delle vie respiratorie?
Oltre a selezionare l’RPE giusto e assicurarsi che si adatti bene, è importante conoscere le procedure di vestizione e rimozione e le strategie di respirazione.
Indossare e togliere
Indossare e togliere – o indossare e togliere – l’RPE deve seguire specifiche
protocolli per essere sicuri ed efficaci:
- La vestizione e la togliatura devono sempre avvenire all’esterno dell’area di lavoro ma vicino ad essa, in un’area di decontaminazione pulita.
- I gioielli, gli accessori e tutto ciò che potrebbe intralciare RPE o DPI devono essere rimossi prima di indossarli.
- I DPI devono essere indossati nell’ordine corretto in modo che chi li indossa sia adeguatamente protetto. In genere, ciò significa indossare prima stivali e tute, seguiti dal respiratore, da una protezione aggiuntiva per gli occhi o il viso (se necessario), guanti e cappuccio.
Ricorda, i DPI e gli RPE contaminati devono essere puliti o smaltiti allo stesso modo di altre attrezzature e rifiuti.
Tecniche di respirazione quando si indossano RPE
Poiché l’RPE è progettato per fornire a chi lo indossa aria pulita, non dovrebbero esserci sostanze che chi lo indossa inala che lo irritano. Inoltre, l’RPE non limita fisicamente la respirazione. Stili, può sembrare imbarazzante respirare usando l’RPE, soprattutto per coloro che non sono abituati.
Una volta che un test di adattamento ha confermato che l’RPE è ragionevolmente confortevole per chi lo indossa, qualsiasi sensazione di disagio deriverà in genere dai modelli di respirazione della persona. Ciò può essere influenzato se chi lo indossa si sente ansioso di indossare l’attrezzatura.
Per attenuare la respirazione in modo da non respirare troppo velocemente o troppo lentamente, che può portare a vertigini o mancanza di respiro, è possibile utilizzare tecniche di respirazione profonda e di regolazione del respiro, come la respirazione in scatola. La respirazione addominale è utile anche per le persone che si sentono tese mentre indossano RPE.
Come vengono mantenuti i dispositivi di protezione delle vie respiratorie?
Prima di poter essere indossato, l’RPE deve essere controllato per assicurarsi che sia in buone condizioni. I controlli di manutenzione includono la valutazione delle condizioni di quanto segue:
- Bardatura per la testa, facciale, guarnizione e visiera
- Valvole di inspirazione ed espirazione
- Raccordi filettati e guarnizioni
- Filtri, comprese le date di scadenza
- Pacchi batteria, incluso il controllo della loro carica
- Portata d’aria dell’RPE servoassistito
Inoltre, l’RPE deve essere completo, ovvero devono essere presenti tutti i componenti e
deve essere assemblato correttamente prima che chi lo indossa lo indossi.
Oltre a controllare le condizioni dell’RPE prima di indossarlo, è necessario un test mensile più approfondito. I registri di questi esami devono essere conservati per cinque anni e i controlli devono essere eseguiti da una persona con formazione nel settore.
garantire la sicurezza attraverso una corretta protezione respiratoria
Lavorare con qualsiasi tipo di amianto comporta un rischio elevato e non esiste un evento di esposizione all’amianto sicuro. Gli RPE e altri tipi di DPI aiutano a impedire ai lavoratori di inalare o ingerire fibre di amianto pericolose. Se utilizzati insieme ad altri metodi di controllo, il rischio per un lavoratore può essere ridotto il più possibile
