Durante gli Stati Generali della Salute e Sicurezza sul Lavoro, in svolgimento a Roma dal 29 al 31 ottobre 2024, il tema dell’amianto ha occupato un ruolo centrale e ha aperto le discussioni in presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. L’evento si è caricato di forte emotività con l’interpretazione dell’attrice Ambra Angiolini, che ha letto una struggente lettera di una vittima dell’amianto, rievocando con delicatezza la devastante esperienza di chi, vivendo e lavorando in prossimità di materiali pericolosi, ha perso i propri cari. La voce dell’attrice ha incarnato una testimonianza di sofferenza e di ingiustizia, portando alla luce il dramma di chi, come molte famiglie di Casale Monferrato, è stato colpito dalla piaga delle malattie asbesto-correlate.
L’onorevole Chiara Gribaudo, presidente della Commissione sugli Infortuni sul Lavoro, ha poi sottolineato la necessità urgente di recepire le normative europee sull’amianto, richiamando all’impegno per far sì che la legislazione non si limiti a norme formali, ma garantisca una reale prevenzione e sicurezza. Con un discorso che ha sottolineato il peso dei dati drammatici sull’incidenza degli infortuni e delle morti per malattie da amianto, Gribaudo ha esortato a un’azione risolutiva e comune.
In qualità di esperto e presidente dello Sportello Amianto Nazionale, Fabrizio Protti ha relazionato in apertura dei lavori della Commissione Edilizia, richiamando l’attenzione su una problematica strutturale: la disomogeneità normativa a livello regionale e la mancanza di una sintesi tra mondo privato e istituzionale. Protti ha messo in luce come l’assenza di una normativa unificata sul responsabile del rischio amianto renda difficile assicurare protezione e prevenzione su scala nazionale. Ha poi evidenziato il contributo dello Sportello Amianto Nazionale insieme all’UNI (Ente Italiano di Normazione) nella redazione della Prassi UNI DpR 152, già oggetto di proposta di legge. Protti ha esortato alla sua adozione immediata come normativa, al fine di garantire un quadro stabile e uniforme per la gestione dell’amianto e proteggere i lavoratori esposti.
Questi interventi, che hanno portato alla ribalta il tema dell’amianto, riflettono una crescente consapevolezza sull’urgenza di regolamentare e proteggere chi è esposto a questo pericolo. Gli Stati Generali auspicano che il contributo degli esperti e delle istituzioni si trasformi presto in azioni legislative concrete e risolutive per contenere un dramma ancora troppo presente nel Paese.
