Sono le dichiarazioni di Fabrizio Protti, presidente dello Sportello Amianto Nazionale a Milano Pavia TV, costantemente attenta alle tematiche amianto.
La TV Lombarda che da sempre racconta le battaglie di Broni e della Fibronit, dedica un importante servizio alla proposta di legge formulata dallo Sportello Amianto Nazionale, che richiede a tutti i gruppi parlamentari di recepire come obbligatoria la prassi UNI/PdR 152.
Criteri unici a livello nazionale per valutare la pericolosità di un oggetto in amianto, sia esso un tetto o un’altro manufatto. Ha questo scopo la proposta di legge portata avanti dallo Sportello nazionale amianto.
Per quanto possa apparire ovvio infatti, a 32 anni dalla messa al bando della fibra killer, in Italia ogni regione applica ancora parametri diversi per valutare quanto un oggetto sia degradato e quindi pericoloso per la salute al momento del controllo e, di conseguenza, con quale urgenza vada rimosso.
Ogni regione insomma fa da sè, e qualcuna, una regola non ce l’ha proprio. Questo – spiega il presidente dell’associazione Fabrizio Protti – crea situazioni paradossali: un manufatto situato al confine tra due regioni può essere valutato in modo diverso, con conseguenti disaccordi e ritardi nella bonifica, lasciando i cittadini esposti a potenziali rischi.
