Fabrizio Protti sulla nomina del nuovo Presidente di Federimmobiliare: “Buon lavoro ad Alessandro Cattaneo. Che sia Presidente giusto”
“Pronti a collaborare con Federimmobiliare per una battaglia comune che porti velocemente il patrimonio immobiliare Italiano all’obiettivo Amianto Zero“. Queste le prime parole di Fabrizio Protti dello Sportello Amianto Nazionale all’ alba della nomina alla presidenza di Federimmobiliare dell’Ing. Alessandro Cattaneo.
“Lo spirito corporativo di Feferimmobiliare e l’unione definitiva ad Assoimmobiliare conferisce al neo presidente una grande responsabilità che deve volgere nell’ottica dell’equità e che porti a una politica immediata di riqualifica del patrimonio immobiliare Italiano con riguardo alla tutela della salute e perciò con l’ assoluta necessità di bonifica dell’amianto da ogni luogo , per la sicurezza di ogni cittadino. Perciò l’opera del nuovo Presidente dovrà agire in concreto nella profonda sensibilizzazione delle corporazioni che dovranno prescindere da una gestione egoistica e profittevole del patrimonio privato, ponendo al primo posto la bonifica come necessario intervento di manutenzione e dovrà altresì porre in atto una forte azione sugli organi legislativi per la modernizzazione delle leggi in materia e l’incentivazione delle azioni virtuose per la bonifica e la distruzione dell’amianto” prosegue Protti.
Lo Sportello Amianto Nazionale accoglie con piacere la nomina del neo presidente di Federimmobiliare Alessandro Cattaneo. Il ruolo è quantomai difficile e accade in un momento assai delicato a pochi mesi dal sisma che ha devastato il centro Italia e a poche ore dalla visita del neo nominato Presidente del Consiglio Gentiloni. L’opera della ricostruzione sarà un campo di battaglia e lo Sportello Amianto insieme a tutti i membri del suo comitato scientifico hanno ampiamente descritto come le ultime manovre del Governo prima Renzi e poi Gentiloni, non stiano certamente volgendo alla tutela dall’esposizione ad amianto, non organizzando in maniera conforme i protocolli di sicurezza neppure per chi è impegnato nella bonifica, ma sopratutto declassificando le matrici rifiuto contenenti amianto consentendone il trattamento e lo stoccaggio da parte di personale e impianti non qualificati esponendo quindi tutti ad un rischio altissimo di malattia e morte. Per questo l’ augurio di Sportello Amianto Nazionale è che Federimmobiliare e Assoimmobiliare si facciano parte diligente in una comune battaglia che non sottovaluti i rischi della fibra killer in nessuna fase della filiera che coinvolga in qualche modo chi si occupa di Real Estate.
“Ricordo che in Italia muoiono circa 4.000 persone all’ anno per malattie legate all’amianto che fu bandito con la legge 257/92. Ci spiace che in 25 anni poco si sia fatto , se non finanziare con centinaia di milioni di Euro dei contribuenti ricerche e operazioni inconclusive che evidentemente non hanno risolto il problema . Ora noi intendiamo invertire la rotta e accelerare e lottiamo per “Assistenza, Prevenzione e Bonifica” per risolvere velocemente il problema. Con questo spirito , da quest’anno conduco lo Sportello Amianto Nazionale che con lo stesso auspicio corporativo sta unendo le istituzioni e unisce chiunque vuole dire basta a questa strage. Perciò è nostro dovere combattere e vigilare perchè il patrimonio immobiliare Italiano sia presto riqualificato e bonificato e se il neo presidente volesse , saremo certamente disposti a una stretta collaborzione per definire insieme strategie e azioni per porre in atto un meccanismo virtuoso della giusta riqualifica all’ insegna dell’Amianto Zero “.
Questo l’ auspicio di Fabrizio Protti che prosegue ” Oggi è il momento di agire ! Il 29 Novembre di quest’anno in Senato alla presenza del Presidente Grasso e delle istituzioni è stata presentata una bozza di Testo Unico in Materia di Amianto. Noi se pur parte in causa , visto l’auspicio dello stesso Presidente nella pronta radicazione degli Sportelli Amianto sul territorio, per tramite del Coordinamento Nazionale Amianto, abbiamo espresso molte perplessità in merito a un testo sul quale occorre lavorare tutti insieme e velocemente perchè si trasformi da una bozza per molti versi incompleta in una realtà completa. Per questo i nostri tecnici stanno lavorando ad alcune proposte di modifica che non solo rendano il testo tutelante per gli esposti ed ex esposti, ma che lo rendano efficace per la salute dei cittadini e dei lavoratori e che inquadrino appunto tutte le opere di monitoraggio e bonifica in un più ampio contesto di regolamentazione della filiera sempre nel nome della tutela , sino alla distruzione totale dell’amianto per come previsto in tutto il mondo” Prosegue Protti ” L’ amianto deve essere Annientato e le leggi devono andare, in sicurezza, in questa direzione. Perciò questa deve essere la battaglia comune. Battaglia ove i “privati” siano parte diligente e trovino uno stato responsabile che li assista, li incentivi e li premi e le pubbliche amministrazioni locali aiutino secondo un ordine e un metodo nazionale la divulgazione di formazione , informazione e disciplina in merito al problema. Noi riuniti nello Sportello Nazionale Amianto, per responsabilità combattiamo trasversalmente questa battaglia offrendo collaborazione ai “privati” che e se si dimostreranno virtuosi e assistendo le pubbliche amministrazioni con servizi professionali puntuali per formare, informare ed assistere cittadini e lavoratori sul rischio amianto, perchè tutti abbiamo un obiettivo comune , ovvero evitare altri morti e tutelare il futuro dei nostri figli. Siamo tenaci e determinati e lo facciamo incuranti di bandiere e casacche di chi governa sia a livello locale che Nazionale e chiediamo collaborazione a tutti “Privati” appunto e in primis alle istituzioni perchè questo è un problema dell’umanità che impone di stare uniti senza contrapposizioni. Dal lato istituzionale riscontriamo con piacere che il progetto Sportello Nazionale Amianto ha raccolto sin da subito il favore trasversale delle istituzioni Nazionali e sta raccogliendo una altrettanta apertura delle istituzioni locali che capiscono l’importanza della sinergia per la risoluzione al di la delle chiarissime indicazioni nazionali in merito. Questo lo spirito ! Uno spirito di unità umana per la vita che unisca competenze e strumenti e contestualizzi l’azione anzitutto da parte di chi gestisce la cosa pubblica per il futuro e per la salute. Niente “Riflettori del palcoscenico della strumentalizzazione politichese” ma il rispetto per un passato che conta più di Centomila Morti e che non ha ancora soluzione. In alcune aree di Italia mi riportano “incuranza” delle amministrazioni comunali al problema ma Personalmente non posso credere che in nessun senso e a nessun livello istituzionale locale possano esistere amministratori che non credano o non condividano lo Sportello Amianto Nazonale al di la delle direttive nazionali quale opera di buon senso per una maggior forza per unire competenza e strumenti per finalizzare la vittoria a un problema annoso che da sole le amministrazioni ovunque non si sono dimostrate in grado di risolvere. Se così fosse non faremo altro che prendere atto della posizione di questi Sindaci augurandoci che la loro lotta solitaria possa giungere a risultati immediati e inaspettati e omogenei uguali e migliori dell’opportunità di coesione dello Sportello. Laddove così non fosse chiederemo un intervento diretto del governo sul tema ma in ogni modo troveremo comunque opportunità di metterci disposizione dei cittadini anche in questo caso ove la loro amministrazione continui decisamente a mancare nel rispetto alla vita. Siamo fermamente convinti però che tutte le amministrazioni troveranno un minuto, ragioneranno con il buon senso del buon padre e madre di famiglia e delegheranno per come le indicazioni nazionali , permettendoci di combattere al loro fianco uniti per il bene dei cittadini , dei lavoratori e per il futuro delle generazioni riconoscendo anzitutto il valore dell’azione comune per il rispetto alla vita come bene comune”.
Il Neo eletto presidente di Federimmobiliare Alessandro Cattaneo si dichiara disponibile a una stretta collaborazione in merito e dichiara ” Il tema patrimonio sarà al centro dello sviluppo dei prossimi anni, sotto tutti i punti di vista, sicurezza in primis. Sarà quindi doveroso una stretta collaborazione per la risoluzione di problemi da troppo tempo sul tavolo”
Entrambe le organizzazioni concordano su una pronta collaborazione quindi che potrà cominciare con un tavolo tecnico di presentazione delle rispettive linee e propedeutico di una strategia comune per includere anche Federimmobiliare e Assoimmoobiliare nella battaglia comune obiettivo Amianto Zero.
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