COPERTURE DANNEGGIATE DAL MALTEMPO: PROTTI “GESTIAMO IL RISCHIO CON COERENZA. PRONTI I PROTOCOLLI OPERATIVI SAN”
Fabrizio Protti: “In questa estate 2019 abbiamo ricevuto e valutato tecnicamente centinaia di segnalazioni di danneggiamenti provenienti dagli uffici delle amministrazioni che da Nord a Sud sostengono lo Sportello Amianto Nazionale. Niente allarmismi ma occorre non sottovalutare alcuni problemi causati dal maltempo di questi giorni. Le soluzioni ci sono siamo pronti da tempo”
Lo Sportello Amianto Nazionale mette già a disposizione dei più di 500 Amministratori che lo sostengono e per tutte le altre amministrazioni periferiche che ne faranno richiesta, un protocollo operativo, frutto di un lavoro di 3 anni condotto in Collaborazione con gruppi di ricerca Universitari, esperti di Stato ed alcuni Sindaci, punto di riferimento per la gestione del rischio amianto nel post evento naturale per tutti i Comuni Italiani danneggiati dal Maltempo; Il SAN con i Comuni per garantire tutte le azioni necessarie ad affrontare, mettere in sicurezza e risolvere velocemente i danni prodotti dalla calamità.
Gli eventi naturali che hanno accompagnato sin ora questa estate Italiana hanno causato ingenti danni .
Da Nord a Sud, isole comprese, il maltempo non ha risparmiato e non sta risparmiando nessuno e questa estate all’insegna di un clima in “prepotente” cambiamento si abbatte su una Italia “strutturalmente” impreparata non solo nel prevenire , ma anche nel monitorare con certezza i danni accorsi alla “diffusa” situazione delle “fragili e vetuste” coperture in Cemento Amianto. Molto spesso, soprattutto a seguito di eventi naturali calamitosi estremi quali le “trombe d’aria”, i forti venti e le grandinate di questi giorni si registrano una serie di danni ingenti a carico di strutture sia civili che industriali e molte di queste strutture hanno una copertura in materiali contenenti amianto (MCA), spesso non censita e quindi sconosciuta alla Pubblica Amministrazione. Gli eventi naturali catastrofici, se di ingente entità, costituiscono “Calamità Naturale” e obbligano la Pubblica Amministrazione a porre in atto, se necessario con coscienza, ogni azione di ripristino delle condizioni minime per la tutela della salute pubblica laddove queste risultassero eventualmente alterate dall’evento atmosferico.
Una di queste fonti di rischio che rappresenta minaccia per la salute e che deve ricevere attenzione dalla Pubblica Amministrazione è certamente il danneggiamento delle coperture in Cemento Amianto ove queste, vanno a rappresentate condizioni imprescindibili dalla Bonifica Immediata, perché danneggiate per più del 10% della superficie.
Ciò per come dice la legge è necessario per prevenire una ulteriore e severa fonte di rischio di esposizione alle fibre di amianto e ciò coinvolge le coperture censite, mappate o sconosciute alla Pubblica Amministrazione, che però se danneggiate dall’evento devono essere bonificate.
Lo Sportello Amianto Nazionale si occupa di monitorare questa condizione di potenziale pericolo e da più di 3 anni si avvale oltre che dell’aiuto dei Sindaci che lo sostengono, anche dell’ausilio di esperti ed Università italiane, al fine di condividere una condizione ottimale che aiuti i Sindaci nella gestione dei “Protocolli di Emergenza” post Calamità Naturale.
Perciò è titolare di un protocollo operativo unico, costruito con esperienza e specificità che garantisce ai Comuni Italiani una serie di elementi per aggiornare i dati mappatura e censimento eventualmente in loro possesso o per indirizzarli nella corretta maniera a determinare e quantificare EX NOVO con assoluta certezza la gravità dei danneggiamenti accorsi alle coperture.
Azioni condotte dai Comuni con l’ausilio dello Sportello Amianto Nazionale per qualificare gli eventi e determinare le strategie per la gestione del rischio amianto post Calamità Naturale anche in coordinamento con le Regioni ed i Ministeri a tutela della Salute Pubblica.
L’azione congiunta Comune/Sportello Amianto Nazionale inoltre garantisce alla PA di procedere immediatamente con la comunicazione individuale rapportata ad ogni cittadino e con la conseguente corretta informazione propedeutica alla messa in sicurezza del territorio evitando rischi per la salute pubblica derivanti da elementi in MCA danneggiati presenti sulle strutture colpite dall’evento e può fungere da deterrente in prevenzione ad abbandoni incauti post evento in violazione della legge.
Un lavoro di 3 anni coordinato dallo Sportello Amianto Nazionale in Collaborazione con gruppi di ricerca delle più prestigiose università Italiane ed esperti di Stato che ha prodotto un risultato già operativo ed efficace al servizio dei Comuni Italiani.
“È incredibile come l’evoluzione tecnologica abbia cambiato l’efficacia dei monitoraggi in materia di Manufatti in Cemento Amianto e lo abbia fatto in meglio , riducendo drasticamente i costi per attuare gli screening e aumentando di gran lunga l’efficacia dei risultati ”
Dichiara Fabrizio Protti Presidente dello Sportello Amianto che prosegue:
“Il metodo che abbiamo messo a punto dopo circa 3 anni di studi è ad oggi la soluzione meno costosa, più efficace ed immediatamente operativa per la gestione del rischio amianto nei casi di “calamità naturale”, riservata ai Comuni che sostengono l’informazione gratuita dello Sportello Amianto Nazionale per i propri cittadini.
I nostri esperti , impegnati “full time nel progetto” hanno relazionato sugli sviluppi presso il Senato della Repubblica il 28 Febbraio 2017 e presso la Camera dei Deputati il 5 Novembre 2018 alla presenza delle rappresentanze politiche e degli enti e ad oggi finalmente posso affermare che sono complete e già a disposizione dei Comuni le nostre procedure di lavoro, continuamente attualizzate e potenziate, che permettono alle pubbliche amministrazioni periferiche (Comuni e Regioni) di rielaborare o individuare CON IL MIGLIOR RAPPORTO COSTO BENEFICIO GARANTITO la situazione delle quantità di coperture MCA presente sul territorio, con accuratezze che supera il 95%, sino all’individuazione di coperture inferiori ai 5 Metri quadrati, con la garanzia della rielaborazione dei dati fornita in esclusiva dallo Sportello Amianto Nazionale per mettere in campo tutte le azioni necessarie per la gestione delle emergenze e dei programmi routinari per la gestione del rischio amianto“.
Conclude poi Fabrizio Protti
“Noi da sempre abbiamo un solo obiettivo che coincide con il raggiungere il risultato e in questo caso è mettere in condizione i Comuni di gestire con efficacia ogni fase dell’individuazione e della risoluzione del rischio , sia esso figlio di una urgenza derivante da un evento naturale , sia esso parte di una strategia a più ampia tutela della salute. L’individuazione del rischio e la conseguente gestione è frutto di azioni composite e complesse. Non si tratta di Mappare il territorio e di farlo con “questa o quella tecnologia” ma si tratta procedere verso il risultato, controllarne sul campo l’efficacia, gestire le garanzie con gli operatori, siano essi pubblici o privati che devono garantire un prodotto di qualità certificata, constatare che ciò che si conduce e produce non millanti ma rispetti le leggi e le normative e ed infine condurre correttamente la strategia conseguente per ottimizzare ogni aspetto della gestione del rischio amianto. Con orgoglio posso affermare che noi GARANTIAMO I RISULTATI e la prova è che molti comuni Italiani già hanno richiesto consulenza in merito sia in situazioni routinarie che in somma urgenza per la gestione delle emergenze e perciò la nostra sede generale e i nostri esperti si mettono a disposizione di ogni Comune che desiderasse procedere immediatamente in merito con concretezza ed efficacia riconosciuta e risultato garantito in ottimizzazione della spesa pubblica“
Molti Comuni Italiani che sostengono la prevenzione e la gestione del rischio amianto anche per tramite dell’Informazione gratuita ai propri cittadini fornita dallo Sportello Amianto Nazionale in questi giorni, visti i tragici eventi atmosferici, hanno richiesto consulenze in merito e importanti protocolli hanno trovato immediata vita operativa con la nostra collaborazione quale unico ente in grado di garantire non solo filiera ma anche supporto e il miglior controllo di gestione operativo per la tutela della Salute e nel corretto impegno della spesa pubblica, aiutando i Comuni , condividendo esperienze, competenze e riflessioni per arrivare ad individuare la strada più efficace tra proposte di enti superiori di Stato che spesso si affacciano ancora incomplete pretendendo di fungere da indicatori ma non affiancano operativamente e speculazioni inefficienti di privati che millantano oltre la legge per giustificare applicativi obsoleti a prezzi di gran lunga superiori a quanto le ultime tecnologie possono garantire.
Per qualsiasi informazione in merito ai protocolli del SAN per la gestione del rischio amianto causato da eventi atmosferici e calamità naturali è riservato il NUMERO DEDICATO ALLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI 06 811 53 787
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